Aiutiamo il prato a superare i momenti critici estivi partendo da una corretta manutenzione fin dalla primavera

Le più comuni essenze microterme impiegate nei miscugli da tappeto erboso ben si adattano al contesto pedo-climatico italiano. Tuttavia, a causa del riscaldamento globale e dei conseguenti cambiamenti climatici in atto, sempre più spesso ci si imbatte in periodi caratterizzati da elevate temperature e ridotte precipitazioni piovose.

Riduzione degli stress da caldo grazie alla fertilizzazione potassica

Gli stress da caldo e siccità generano un impatto negativo sulla qualità ed in alcuni casi sulla fisiologia delle piante, predisponendo queste a problematiche di altra natura. Se le varietà di tappeto erboso macroterme ben si adattano ai cambiamenti climatici, al contrario le varietà adatte a climi più freddi tollerano solo in parte temperature estreme.

Per aumentare il grado di tollerabilità a stress da caldo e siccità, le concimazioni effettuate nei mesi che precedono l’estate devono favorire la crescita e l’approfondimento delle radici e l’accumulo di sostanze di riserva.

Il potassio è un elemento essenziale in molte funzioni fisiologiche delle piante come la fotosintesi, la formazione di proteine e carboidrati di riserva, il trasporto e l’assorbimento dell’acqua.

Applicato prima dell’estate, l’apporto di potassio con Kali Gazon, solfato potassico magnesiaco microgranulare, aumenta la resistenza al caldo e alla siccità e riduce la suscettibilità agli attacchi fungini.

Irrigazione

Per mantenere un tappeto erboso a livelli estetici elevati è essenziale ricorrere in estate all’irrigazione. Tuttavia è bene tener presente che gli eccessi idrici, oltre a rappresentare un inutile spreco di un’importante risorsa, sono dannosi per il prato e possono favorire lo sviluppo di infestanti e malattie fungine.

Il numero di irrigazioni settimanali e la quantità d’acqua per ogni singola irrigazione sono variabili e dipendono da diversi fattori (clima, esposizione, specie presenti, tipologia di terreno, altezza di taglio, tipo di irrigatori ecc.) e perciò non è possibile indicare un programma valido in ogni situazione. In generale, sono da evitare bagnature giornaliere con volumi d’acqua ridotti e vanno invece privilegiati programmi con pochi interventi irrigui alla settimana e abbondanti volumi d’acqua. Le ore migliori per effettuare l’irrigazione sono quelle attorno all’alba. In ogni caso, per costituire una riserva idrica effettivamente disponibile per l’assorbimento, l’acqua irrigua deve essere in grado di penetrare efficacemente nel terreno umidificando omogeneamente tutto il volume del suolo esplorato dalle radici.

L’impiego di agenti umettanti migliora la distribuzione dell’acqua nel suolo e la sua diffusione, ottimizzandone la gestione. Kamasol^® Aqua, miscela di agenti umettanti con proprietà tensioattive, distribuito sulla superficie del tappeto erboso alla dose di 250 ml/1.000 m² in 100 litri d’acqua, aumenta l’infiltrazione verticale e laterale dell’acqua di irrigazione nel terreno, previene la formazione di macchie idrofobiche (Dry spot), favorisce lo sviluppo radicale in profondità e l’assimilazione degli elementi nutritivi. Inoltre, il clima caldo, insieme ad un’elevata umidità dell’aria, specie nelle ore notturne, favorisce la propagazione di malattie di origine fungina. Kamasol^® Aqua, distribuito a dosaggi ridotti (50-100 ml/1.000 m²) impedisce la formazione della rugiada mattutina ostacolando così la proliferazione dei patogeni.

Biostimolazione

I biostimolanti promuovono in maniera naturale la crescita e lo sviluppo delle piante e ne migliorano la vitalità.

Vitanica^® Si, biostimolante innovativo ricco di fitormoni naturali (auxine e citochinine) estratti dall’alga Ecklonia maxima, abbina alla componente nutrizionale (NPK 5-3-7) la presenza di silicio disponibile, con l’effetto di stimolare lo sviluppo radicale e il rafforzamento delle pareti cellulari e di aumentare la resistenza del tappeto erboso agli stress dovuti al caldo, alla siccità e alla penetrazione dei patogeni fungini all’interno delle lamine fogliari e dell’apparato radicale.

Effetti dell’applicazione di Vitanica^® Si

Resistenza alla siccità:

(Università di Stoccarda Hohenheim, 2015)

Sviluppo apparato radicale

(Università di Stoccarda Hohenheim, 2015)

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